Chi mi conosce lo sa. Io non sono un fan sfegatato della moda. Basti pensare che la maggior parte delle mie magliette le ho acquistate quando andavo alle medie... E non stiamo parlando proprio di un annetto fa... Eppure... Malgrado il mio ripudio, ho ceduto anche io agli acquisti sfrenati da sfranta fascion victim! E ho ceduto parecchio... pure troppo... 140 €urissimi per il guardaroba estivo... in saldo estremo. Senza nemmeno averli sul conto! Benissimo...
Però l'ho fatto e vado anche sufficientemente fiero dei miei acquisti. Quello che mi sconvolge, oltre all'estratto conto che sembra quello di Whitney Huston dopo che ha fatto la spesa dal suo Personal Pusher, è che i miei nuovi vestiti sono già passati di moda 5 minuti dopo averli comprati e soprattutto che tutti (ma proprio tuttitutti) hanno esattamente le stesse cose che ho io, magari di differenti colori e con una taglia decisamente più piccola della mia, ma sono tutti vestiti come me. O meglio, io sono vestito come tutti gli altri. Come se tutti gli esseri umani di Milano avessero deciso di adottare una divisa che li identificasse. Manco fossimo in un lager. O forse si e non me ne sono accorto? Bah.
Sta di fatto che attualmente i gay, o Finocchibus Comunis, si distingue dagli altri per l'assoluta mancanza di originalità nel decidere della propria immagine.
Faccio ora un esempio esplicativo.
Luglio. Essendo single da circa un anno, decido di dare un'occasione a qualcuno di stupirmi con effetti speciali e gli concedo un appuntamento. Niente di complicato. Un semplice aperitivo.
"Senti, come faccio a riconoscerti visto che mi hai contattato su internet e l'unica effige che ho di te è un primo piano del tuo orecchio?" chiedo io molto tranquillamente.
"Tranquillo, ti aspetto fuori. Ho una maglia bianca con lo scollo largo, i jeans color sabbia coi risvoltini alle caviglie. Io sono moro coi capelli rasati di lato e il ciuffone sul davanti. Non puoi sbagliare!".
Dici?
Certo, la tua descrizione è così dettagliata che so esattamente quanti peli nel naso hai ancor prima di averti visto, mio caro. Peccato che davanti al locale ci sono tipo 40 persone tutte con i capelli rasati di lato, il ciuffone sul davanti, maglietta bianca con mega scollo e jeans color sabbia coi risvoltini alle caviglie. Dei cloni. Uno uguale all'altro. Indistinguibili. Come i cinesi. Se alzano un braccio, sotto l'ascella c'è scritto "Made in Taiwan".

Ragazzi, amici miei, finocchiette mie adoratissime.. Pensate ogni tanto. Vi prego. Essere alla moda va bene, va benissimo. Anche io lo faccio quando posso, per carità. Ma non dimenticatevi di essere voi stessi, di lasciare spazio alla vostra personalità. Personalizzatevi la vostra moda! Ve lo chiedo per favore..
E che il buon gusto sia con voi!
Nessun commento:
Posta un commento