Post postumo.
Avendo avuto piccoli ed insormontabili problemi col mio cellulare, l'unico mezzo che avevo per pubblicare i post in tempo reale, mi ritrovo ora a dover scrivere un mega riassunto delle precedenti puntate. E non posso nemmeno mettere una foto perchè ho consumato già tutto lo spazio... Grrr....
Allora, siete rimasti al nostro soggiorno sfigato alle isole Eolie. Dopo le meduse e il camping sfigato, il giorno dopo abbiamo optato per un costoso viaggio guidato con un battello per visitare le isole di Panarea e Stromboli. Che meraviglia... La giornata era partita un po' male, con vento, nuvole molto molto brutte e un bagno molto molto inagibile e senza carta igienica... ma nel pomeriggio almeno il cielo è migliorato... almeno quello.. Perciò io, il Secco, FrouFrou Peschiera, Taffi Mazzini, Dado e la Fighetta Palermitana, armati di costumi e macchine fotografiche, ci siamo impadroniti del davanti della barca, che non so ancora se è la prua o la poppa... E col vento che ci phonava i capelli e il sole che ci cuoceva le carni, abbiamo visto Panarea: un gioiellino di paese con colori meravigliosi. E poi tutte le isolette vicino di cui non ricordo il nome e le chiamerò le Panarelle (che sembra quasi un piatto precotto della Amadori...). Abbiamo fatto il bagno in una splendida riserva naturale in mezzo al mediterraneo e non c'erano meduse che ci inseguivano... Abbiamo visto i gas sulfurei fuoriuscire dal fondo del mare e abbiamo annusato il fresco profumo di scorreggia all'uovo. Dopodichè siamo approdati a Stromboli. Qui siamo stati sulle spiagge di sabbia nera e glitter (giuro, c'erano) e le meduse finalmente ci hanno raggiunto perchè sentivano la mancanza dei nostri arti... Poi, dopo un breve ma intenso giro turistico per il paese, riprendiamo il battello per fare il giro dell'isola e ammirare la Sciara del Fuoco, da dove si possono vedere gli zampilli di lava che eruttano continuamente dal cratere. E vederli di sera col buio è davvero spettacolare... non altrettanto bello è stato il viaggio di ritorno, dove per colpa delle "onde lunghe" abbiamo passato un'oretta sulle montagne molto russe... La sera, complice anche la precedente notte insonne, non siamo sopravvissuti all'inesorabile destino e ci siamo tutti addormentati... Peccato che io non sono riuscito a dormire per terra e ho continuato con le mie vacanze insonni...
Il giorno dopo abbiamo affrontato l'ultima tappa del viaggio, l'isola Vulcano. E qui c'è stato da temere... l'unica attrazione di questa splendida isola sono i fanghi... caldi... incandescenti... e nauseabondi... e noi, perchè siamo intelligenti, siamo arrivati sull'isola alle 11.30 circa, col sole... tanto sole... ben 43 gradi di sole... e verso le 15, dopo 2 granite e 3 litri d'acqua, ci siamo immersi in questa pozza fangosa di melma sulfurea... calda... molto calda... la combinazione Puzza di fogna - Caldo afoso infinito - Bolle di gas roventi non è stata una scelta particolarmente felice... soprattutto per la puzza che si è depositata su di noi per i successivi 3 giorni... la sera, completamente affetti da insolazione cronica e stanchezza atavica, abbiamo deciso di fare un mini tour nel centro di Lipari per passare il tempo, tempestati di PR che ci invitavano in varie discoteche, gente sempre più a caso, musica decisamente poco moderna e addirittura una scazzottata violenta al ritmo di Bandiera Gialla... ma vabbene...
Si passa all'ultimo giorno, o meglio all'ultima mattina sulle isole. Partenza alle ore 11. Unico momento interessante è stato l'incontro col Mago Forrest sul traghetto per Milazzo. Che interessante... Poi rientro a Palermo in serata...
Un giorno di riposo dalle fatiche della vacanza e poi un'ultima interminabile giornata al mare, insieme alla Diva e alla Regina dei Ghiacci (che continuo ad incontrare nei luoghi più improbabili...). La sera svacco e cazzeggio tra i lidi di Capaci a dare spettacolo sul lungomare... Eh, non poteva mancare il momento musical trash nella nostra vacanza... Il giorno dopo, il gruppo degli Amici sfigati del musical decide di ripartire per andare a passare il Ferragosto a Mirabilandia da Mary Poppins, mentre io e il Secco optiamo per una più rilassante (si fa per dire) gita a Capo d'Orlando, dove ci ha atteso un mare fantastico e un paio di serate all'insegna di musica, arancine (perchè sono femminili), poco alcool e la vera granita siciliana con l'uovo. Che non si sente, non si sa come, ma c'è.
Di nuovo rientro a Palermo con sosta a Cefalù per un bellissimo e meraviglioso bagno con onde alte e spiaggia stretta... Non mi divertivo così tanto da quando ero bambino e giocavo con Grace a dare il nome ai cavalloni (lo so, è un gioco deficente, ma se non lo fosse stato non mi sarei chiamato Cerebroleso!)...
Oggi relax/studio/stasera usciamo con la Diva... poi mi attendono gli ultimi due giorni di mare e il ritorno a Bologna.. con un'altro aereo... Mapporca......
tornato anche tu a Bologna? Birrettina in questi giorni?
RispondiEliminaAccidenti che giri! (io e la mia Grace invece stavamo sul bagnasciuga a lasciarci travolgere dai cavalloni e rimanere in quella posizione fino a quando non arrivava il successivo... osceni già in seconda elementare)
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