mercoledì 4 luglio 2012

E vissero per sempre felici e impotenti

E' giunto il momento che io dica la mia a riguardo. 

La scorsa settimana sono stato al matrimonio della mia più grande amica di sempre, la mia Grace... ci conosciamo da 27 anni... siamo cresciuti insieme e ci siamo vissuti in tutte le fasi della vita... soprattutto quelle alcoliche! E pochi giorni fa... eh si, l'ha fatto... ha detto quella fottutta sillaba che lega due persone per tutta la vita, finchè morte non li separi... SI.
E' stato un matrimonio perfetto. Ogni cosa ricordava lei, in tutta la sua semplicità e simpatia... dai colori (bianco e blu elettrico - si, il suo abito era blu elettrico!), al catering, ai fiori, alla birra come bomboniera, al trucco e parrucco... tutto estremamente semplice ed ironico come lei... Non una classica sposa agghindata e costruita come una bomboniera della cresima, ma una ragazza con un velo di trucco, i capelli sciolti e abboccolati, un abitino semplice e un marito che la guardava come se il mondo non esistesse... Semplicemente perfetti... Quello che ogni ragazza sogna... segretamente anche i ragazzi... credo... sicuramente anche noi gay... 
Peccato che a noi ci viene negato il diritto di sognare.

Se ne parla da sempre e mai si arriva alla conclusione di questo incubo: i gay non si possono sposare.
Fine.
Non esiste un'alternativa, un discorso parallelo. Semplicemente non si può fare. In Italia, ovviamente. Perchè? Beh ma è ovvio. Perchè questo è un paese di coglioni maschilisti che vanno a puttane, di preti pedofili e bigotti e di Papi fascisti che invocano la santità anche sui pezzi di carta col bollo dello Stato laico.
Oggi la Francia ha dichiarato che nel 2013 "il diritto al matrimonio e all'adozione sarà aperto a tutte le coppie, senza discriminazione". Bravi francesi che non si fanno il bidet ma che fanno sposare tutti.
Prima di loro ci sono stati gli spagnoli, gli olandesi, i sudafricani, i norvegesi e blablabla... Tante care cose a tutti.

Ma andate a fanculo pure voi, già che ci siete.

O meglio, io vi ringrazio personalmente per la vostra gentile concessione, ma il problema gravissimo è che nessuno avrebbe mai dovuto arrogarsi il diritto di togliere questa possibilità a chicchessia per poi costringerci a lottare secoli dopo per riacquisire tale diritto negato per scelta di qualche idiota. Sposarci, viverci, amarci NON sono cose che ci potete concedere per bontà dei vostri cuori politici, sono DIRITTI INALIENABILI DELL'UOMO che NESSUNO può vietare. Sia chiaro, è positiva questa apertura da parte di questi paesi, ma il vero problema sta a monte. Chi vi ha dato il permesso di impedirci di amare?

Non mi addentro in discorsi politici o sociali perchè non ne so una mazza di niente. Ma due paroline le voglio spendere lo stesso, da uomo a uomo.

POLITICI ITALIANI (e anche esteri che tanto sono tutti uguali).
La stragrande maggioranza di voi è composta da arrivisti denarodipendenti che se ne infischiano di quello che realmente serve al paese che vi ha eletto... Tenetevi le vostre vuote promesse elettorali che tirate fuori per smentirmi e ricacciatevele giù da dove vi sono uscite. La verità, guardando i fatti chiari e concreti che si vedono tutti i giorni, è solo questa: vi importa solo fare soldi. E basta. Per non parlare poi di quelli che i soldi li fanno per grandi motivi che fanno onore al genere umano: prostitute, magari anche minorenni che fa figo avere 70 anni e sbattersi una di 17/18, cocaina e/o altre sostanze, festini privati, viaggi, case extralusso abusive, mafia... E proprio voi che avete un comportamento così esemplare vi permettete di dire, tra un pompino e una sniffata di coca, che noi gay siamo la feccia della società, che siamo innaturali e che non possiamo sposarci perchè miniamo la santità del matrimonio che per legge è l'unione tra un uomo e una donna. Ma la legge non dice anche che rubare è reato? Non dice forse che la prostituzione e l'incitamento alla prostituzione è illegale? Non è forse scritto che "la legge è uguale per tutti"? Miei cari, non faccio politica... Non la mettiamo su quel piano. Sto parlando di fatti e di comportamento civile. Se sono incivile io perchè amo un ragazzo, voi cosa siete?

CHIESA.
Togliendo lo scalpore delle rivelazioni di questi ultimi anni sui preti pedofili, posso ricordarvi che avere fede NON significa essere DIO? Siete uomini. Punto. Dovreste essere illuminati dal divino, non sentirvi tali. E in quanto uomini, come la stessa Chiesa insegna, siete dotati sia di libero arbitrio sia della capacità umana di errare. Se ne deduce che qualsiasi cosa esca dalla vostra bocca e venga partorita dalla vostra mente non sia la voce di Dio, ma solo ed esclusivamente la voce del vostro pensiero. Pertanto, è vero che il pensiero è libero e io in quanto tale lo rispetto, ma è altrettanto vero che anche il mio di pensiero è libero e va rispettato. Il vostro pensiero non è legge, tantomeno il mio. Quindi scendete dal piedistallo che vi siete creati da soli a vostra immagine e somiglianza e ritornate alla dimensione umana che vi spetta. Preoccupatevi di pregare, non di stuprare bambini, rubare ai fedeli durante matrimoni/funerali/messe domenicali visto che comunque avete vitto e alloggio e uno stipendio e sentenziare su leggi e diritti civili che non vi competono. Vi parlo da uomo di fede, mi metto al vostro stesso livello.

PAPA.
Si, carissimo. A te rivolgo un pensiero speciale. Proprio a te che sei stato eletto come il rappresentante di Dio sulla Terra. Tu che sei definito "La voce di Dio". Sai una cosa? Io dubito che Dio possa avere un voce così orrenda.
Sta scritto: "Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza".
Fatto: io (che sono gay) sono stato creato a Sua immagine e somiglianza. Nononono... non te ne uscire con la storia che non si nasce gay ma sei deviato dalla vita e dalle circostanze. Nessuno mi ha costretto a succhiare cazzi. E' un dato di fatto che l'omosessualità non è una scelta, ma una condizione di nascita tanto quanto avere i capelli biondi e gli occhi neri. Quindi è facile. Dio crea l'uomo. L'uomo è immagine di Dio. Io sono uomo. Io sono gay. I gay sono uomini che sono immagine di Dio. Fine del discorso.
Sta scritto: "Amatevi, come io ho amato voi".
Fatto: "L'omosessuale è una minaccia per la naturale evoluzione della società" "La libertà non può essere assoluta" "Non è il volere di Dio". Queste non sono affermazioni di amore. Per niente. Anzi istigano all'odio e al razzismo. Chiunque affermi di sentire la voce di Dio, viene definito pazzo. Anche tu, mio caro Papa, hai dimenticato che sei un uomo come tutti gli altri? Anche tu ti autoproclami Dio? Vuoi che te la metta in parole più spicce che così ci capiamo? Prendiamo i testi sacri. Tu dici che sono la parola di Dio, io affermo che sia un racconto fantastico inventato ad hoc dagli uomini attorno a fatti reali sulla magnificenza di Dio per far propaganda e marketing alla religione cristiana.
"Levitico: Non giacerai con un maschio come giaci con una donna. E' cosa detestabile."
Poco prima viene anche detto "Mangiare gamberi, gamberetti, granchi e cozze è un'abominazione, è un'abominazione molto minore dell'omossessualità."
Quindi tutti quelli che vanno in un Sushi bar finiranno all'inferno, ma con uno sconto sulla pena perchè eterosessuali? E se un gay mangia un cocktail di gamberi finisce in bocca a Satana? Fammi capire... "Eh ma non devi prendere queste cose alla lettera". Ah beh, allora non prendo l'abominio dell'inculata alla lettera e mi faccio sbattere come un tappeto infestato dagli acari ingozzandomi di gamberetti in agrodolce.
E ancora, sempre dal Levitico che è pieno degli insegnamenti di Dio, traendo spunto da una simpatica lettera che ha fatto il giro del mondo si evince che: "La maggioranza dei miei amici taglia spesso i capelli, anche con stillo e d'accordo con la moda, e ciò è proibito, secondo Levitico 19:27. Anzi, anche radersi è assolutamente inaccettabile. Cosa devo fare per ammazzarli? Io so che, secondo Levitico 11:6-8, chi mangia carne di porco o tocca il corpo di un porco morto diventa una persona immonda. Il pallone di football è fatto di pelle di porco. Posso tocarlo con guanti?"... Non noti qualcosa di sbagliato?
Tuttavia in questo simpatico libro troviamo anche le seguenti affermazioni: "Non opprimerai il tuo prossimo, né lo spoglierai di ciò che è suo - Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello - Amerai il tuo prossimo come te stesso."
Dicendo che siamo i figli di Satana, non covi forse odio verso il tuo fratello? Vietandoci la possibilità di essere noi stessi, non opprimi il tuo prossimo spogliandolo di ciò che è suo per natura? Dicendo che siamo contro la parola di Dio, non ti sembra di non provare amore verso il prossimo?
Queste sono solo alcune delle citazioni che ti posso fare, Papa caro... Conosco anche io la Bibbia e i Vangeli in quanto cristiano ed ex catechista. Non sarebbe forse il caso di concentrarsi di più su problemi più importanti che accanirsi conto la morte e la lapidazione degli omosessuali? Mi sembra chiaro il concetto che da ambedue le parti ci siano gravi errori nei confronti della "volontà di Dio"... Quindi, seguendo quello che dice il Levitico, "Una volta riconosciuta la colpa, offrire un capo di bestiamo in sacrificio."
Papa caro, facciamoci una bella grigliata di animali considerati puri e mettiamoci una pietra sopra. Si, la pietra che stai scagliando contro di noi... Mettiamola sopra tutta questa questione e non pensiamoci più... Dai... 

ESSERI UMANI.
Mi rivolgo adesso a tutti gli eterosessuali incalliti. E' facile prendersela con chi sta al "potere" perchè è più soggetto al giudizio pubblico. Io non mi faccio molti scrupoli a prendermela anche con chi mi sta accanto.
Al di là delle leggi inesistenti, al di là della parola di Dio scritta e travisata a favore di un'ideologia razzista, chi vi da il diritto di decidere cosa devo o non devo fare? Il buonsenso, dite? Ah si??? E' buonsenso quello che fate voi? Picchiare un gay è buonsenso? Ucciederlo è buonsenso? Insultarlo è buonsenso? Non pagare le tasse, ammazzare, stuprare donne, violentare bambini, far colare l'acqua delle piante dal piano di sopra sul mio bucato appena steso, alzare i prezzi come e quando vi pare per guadagnare soldi illegalmente, saltare la fila alle poste o in macelleria... è buonsenso? Ovviamente no... tutti pronti a dire no... Vi rendete conto che siamo tutti uguali? Voglio dire, di errori, di sbagli, di azioni senza buonsenso le facciamo tutti. Il buonsenso comune ha una regola universale: il rispetto reciproco. Se si rispetta chi ci sta accanto, si ha sempre buonsenso. Se la portoricana che abita sopra di me evitasse di versare secchiate d'acqua sui gerani quando stendo i panni rispettando la mia scelta di sfruttare una giornata di sole per asciugarli, io rispetterei di più lei quando sceglie di stendere per lungo le lenzuola che finiscono inesorabilmente nel mio balconcino. Se la signora rispettasse la fila dal salumiere quando ho il carrello pieno di surgelati e sto tentando di prendere un pollo allo spiedo per fare pranzo che non ho voglia di cucinare e ho una discreta fretta, io rispetterei la sua vaschetta da un chilo di pesche noce evitando di sputargli sopra tutto il catarro che ho in corpo quando sta ordinando il mangime al salumiere sopra citato. Se voi rispettaste i gay quando camminano per mano in città, se li rispettaste quando sono al cinema abbracciati, se li rispettaste quando si baciano davanti al Colosseo perchè si stanno facendo una serata romantica tra di loro giusto per stare insieme, forse anche i gay rispetterebbero le vostre idee omofobe accettandole come tali e rispettandole per la loro diversità anzichè prenderle come offese incivili contro i diritti umanitari come viene sancito da tutte le grandi organizzazioni umanitarie del mondo. 
Rispetto.
Io rispetto voi, voi rispettate me. 
E' facile.

Ho divagato, lo so... metto tutto nel calderone e mi sfogo. Non conosco freni a volte. Ma come la mia Grace, anche io un giorno vorrò il mio matrimonio perfetto. Il mio futuro marito che mi guarderà come se fossi una meraviglia del mondo. Mia mamma che piangerà mentre mi accompagna all'altare. Gli amici che mi lanceranno il riso sorridendo e gioendo con me. Una cena in un ristorante di campagna dove non mangerò niente per venirvi a salutare tutti uno per uno, per poi alla fine infischiarsene anche della cena e mettersi a ballare come matti perchè siamo tutti insieme a festeggiare la nascita della mia famiglia. E' un mio diritto. E' un diritto di tutti i gay poter sognare il proprio matrimonio e vederlo realizzarsi un giorno. E' un diritto esigere che nessun altro uomo si arroghi il diritto di negarlo.

E' un diritto il rispetto verso la libertà di esistere.




PS. Chiedo scusa per eventuali ripetizioni, errori d'ortografia, passaggi incomprensibili e/o deliranti. Ho scritto e pubblicato di getto senza fermarmi a riguardare e correggere. Spero che il mio messaggio giunga lo stesso chiaro a tutti.

6 commenti:

  1. messaggio afferrato e condiviso al 300% ;)

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  2. Mai parole più giuste, in ogni suo paragrafo! Grande ;)

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    1. ti ringrazio, oh tu nuovo utente che ti sei appena parcheggiato sul mio blog...

      (ps. Ma noto che hai la passione del musical! .... Lovvoti immediatamente)

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  3. Sante parole sorella! sai che condivido ogni minima virgola con te!!!

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  4. letto tutto d'un fiato ...ho le lacrime agli occhi ! Bellissimo !

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